L'HERPES, UNA FASTIDIOSA RICORRENZA

L’herpes labiale è una malattia infettiva causata dal virus Herpes simplex di tipo 1.

Nella maggior parte dei casi il primo contatto con il virus avviene durante l’infanzia o nella prima adolescenza, ma non sempre è seguito da una manifestazione effettiva della malattia. In genere, questo tipo di infezioni si risolve spontaneamente; tuttavia, i sintomi tendono spesso a ripresentarsi, anche a distanza di molto tempo.

Quando il virus infetta una persona per la prima volta, si parla di infezione primaria erpetica. Nella maggior parte dei casi l’Herpes simplex di tipo 1 rimane latente, scatenandosi invece a posteriori, in seguito ad un abbassamento delle difese immunitarie. L’infezione si manifesta con la comparsa di lesioni e vescicole vicino o sulle labbra, e può durare anche fino a due settimane. Appena si riconoscono i primi sintomi è opportuno applicare antivirali specifici, così da ridurre l’estensione delle lesioni.

COME SI TRASMETTE E COME RICONOSCERLO

La trasmissione dell’infezione avviene per via diretta. Può essere veicolata da scambi di saliva che si verificano tramite l’utilizzo di oggetti (bicchieri, posate, asciugamani, ecc.) precedentemente adoperati da persone con un’infezione in corso. Il portatore può trasmettere il virus sia nel momento della prima infezione sia in caso di seguente ricaduta. Nelle fasi più precoci, la comparsa dell’herpes si manifesta per mezzo di bruciore, prurito e formicolio localizzati lì dove apparirà in seguito la lesione. Successivamente la pelle si arrossa, si rigonfia e si formano delle vescicole talvolta dolorose a livello della bocca o delle labbra.

Le vescicole, piene di liquido, crescono poi fino a rompersi, riversando all’esterno il proprio contenuto particolarmente generoso di virus. La rottura delle vescicole risulta essere perciò la fase in cui il soggetto è più contagioso nei confronti di chi lo circonda. Una volta rotta la vescicola si forma una piccola ulcera che poi muta in crosticina. Nel momento della cicatrizzazione, la crosta si indurisce provocando molto spesso un fastidioso prurito. Quando cade, il rossore e il gonfiore causato dalla lesione iniziale scompaiono, senza lasciare cicatrici sulla pelle o sulle labbra.

COME PREVENIRE LE RECIDIVE

Le prime tre regole ferree per evitare il ripresentarsi di questa patologia sono: osservare con attenzione le principali norme igieniche, evitare di condividere utensili, asciugamani, posate o rasoi (specie se si è certi della propria o altrui contagiosità) e non grattarsi in prossimità delle lesioni e delle croste.

Alcuni altri fattori scatenanti che agevolano il ripresentarsi delle recidive dell’herpes sono collegati invece all’abbassamento delle difese immunitarie quali febbre, malattie da raffreddamento o influenza, stress emotivi e fisici, alterazioni ormonali, interventi chirurgici, infezioni sistemiche, terapie immunosoppressive, esposizione ai raggi ultravioletti o al freddo e, talvolta, un’alimentazione scorretta.

Alla luce di quest’ultima affermazione, va specificato che nella prevenzione dell’herpes labiale un ruolo chiave è svolto dalle abitudini alimentari. Frutta, verdura a foglia verde, latte, pesce e cereali, poiché fonti di vitamine e altri nutrienti, contribuiscono sicuramente a rafforzare il sistema immunitario. Nei pazienti predisposti a forme ricorrenti di questa tipologia di herpes, potrebbe essere anche d’aiuto il consumo di alimenti contenenti lisina come legumi e vegetali. Infatti la lisina sarebbe in grado di esercitare un’azione preventiva sull’infezione.

L’assunzione di alcuni estratti vegetali, come Echinacea purpurea e Eleutherococcus senticosus, possono contribuire al rafforzamento delle naturali difese dell’organismo.

CURA E TERAPIA: QUALI RIMEDI ADOTTARE

Non esistono farmaci che consentano di debellare completamente il virus dell’herpes, ma si possono trovare in commercio diversi antivirali (anche per uso esterno come le creme labiali) che sono in grado di accelerarne la guarigione, ridurre la grandezza delle lesioni e alleviare il fastidio. Una terapia tempestiva con medicinali antivirali da applicarsi direttamente sulla parte infetta può ridurre la durata delle eruzioni e, in alcuni casi, i sintomi dolorosi.

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