I TANTI BENEFICI DELLO SPORT ALL’ARIA APERTA

Lo sentiamo sempre ripetere: lo sport fa bene, ed è una grande verità. Ora che la stagione è più favorevole, ancora meglio è praticarlo all’aria aperta, ma sempre adottando semplici accorgimenti che evitano piccoli e grandi problemi di salute

L’allungamento delle giornate invita a star fuori con piacere, specie dopo i lunghi periodi di isolamento più o meno duro che tutti abbiamo dovuto subire in questi ultimi anni. E invita a riprendere o a incominciare quell’attività motoria che, come ci ripetono di continuo i medici, è di primaria importanza per mantenerci in salute. A differenza dei bradipi, noi, infatti, non siamo animali fatti per stare fermi e l’esercizio fisico aiuta tutto l’organismo, in primo luogo l’apparato cardiocircolatorio.

Fare attività sportiva all’esterno offre, poi, ancora più vantaggi rispetto alla palestra o alla casa: respirare all’aria aperta -soprattutto se possiamo approfittare di un parco- permette un’ossigenazione del sangue e del tessuto muscolare (compreso quello cardiaco) migliore rispetto a quanto avviene in un ambiente chiuso. La luce solare, oltretutto, favorisce la sintesi da parte dell’organismo di vitamina D, indispensabile per un buon metabolismo del calcio (e, quindi, fondamentale per la salute di ossa e denti). Inoltre, a parità di impegno fisico, lo sport all’aperto comporta un consumo di calorie leggermente maggiore rispetto alla palestra, dove i movimenti prevedibili e ripetitivi consentono al nostro metabolismo di ottimizzare (leggi: ridurre al minimo) il dispendio energetico, cosa che un ambiente vario, con le difformità e asperità del terreno, impedisce. Questa varietà stimola, infine, l’attenzione, aumentando ancor di più la sensazione di benessere psicofisico che ci regala il semplice trovarci in un ambiente naturale.

PICCOLE PRECAUZIONI PER LO SPORT IN SICUREZZA

Ciò non significa, tuttavia, che non si debba fare attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti da adottare durante qualsiasi attività fisica.

Innanzitutto, muovendosi aumenta la traspirazione: per questo è sempre bene avere con sé una bottiglietta d’acqua per reintegrare quella che stiamo perdendo. Con il sudore, però, non perdiamo solo liquidi, ma anche sali minerali come il magnesio e il potassio, essenziali in molti processi fisiologici, a partire dalla contrazione muscolare. Dobbiamo, quindi, provvedere a una loro reintegrazione, magari con prodotti specifici, soprattutto quando la giornata è calda e lo sforzo più intenso.

E per restare sulle metafore animali, dobbiamo anche ricordarci che non siamo neppure gatti che, al frullar d’ali di un pennuto che si posa sul terrazzo, passano in un batter di ciglia dal sonnecchiare rilassati sul divano allo sfrecciare come un fulmine.

Non cercate di imitarli, si rischiano stiramenti, distorsioni o anche peggio, per la semplice ragione che il nostro metabolismo muscolare, per raggiungere l’efficienza e non danneggiarsi, ha bisogno di scaldarsi per bene. Fuor di metafora: il riscaldamento e lo stretching -una serie di movimenti delle articolazioni che aumentano progressivamente di ampiezza e velocità- sono momenti fondamentali per trarre il massimo giovamento dall’esercizio fisico senza incappare in spiacevoli inconvenienti.

Questo è un aspetto che spesso chi si dedica a uno sport in autonomia dimentica o trascura, magari perché il tempo a disposizione è limitato e pensa, sbagliando, di sfruttarlo al massimo, partendo in quarta e senza effettuare poi una corretta attività defatigante.

Va, infine, ricordato che quantità e intensità dell’attività fisica vanno sempre commisurate all’età e allo stato di salute, possibilmente dopo averne parlato con il medico e aver effettuato le dovute visite preliminari.

FA BENE ANCHE AI CAPILLARI

Chi soffre di fragilità dei capillari spesso teme che lo sport possa peggiorare la situazione. In realtà a peggiorarla può essere proprio la vita sedentaria. Due sono le cose importanti: prendersi cura dei propri capillari e scegliere l’attività fisica giusta. Si può, inoltre, ricorrere a prodotti specifici come gel rinfrescanti e decongestionanti per il benessere delle gambe. Quanto all’attività sportiva, vanno bene le camminate e la corsa leggera, il nuoto e l’acqua jogging.

Vanno, invece, evitati gli sport che richiedono un forte sforzo muscolare: dal sollevamento pesi al body building, gli sport di contatto e le pedane vibranti. È comunque buona norma rivolgersi a esperti in caso di limitazioni personali e quando si sceglie di intraprendere una disciplina sportiva per la prima volta.

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