VITAMINE, I GUERRIERI DELL’INVERNO

Le vitamine e sali minerali sono componenti fondamentali dell'alimentazione quotidiana. Regolano numerose funzioni essenziali per la salute e il benessere generale dell’organismo.

Arriva il freddo e come sempre in questa stagione eccoci alle prese con i primi malesseri: raffreddore, mal di gola, tosse, fino all’influenza vera e propria. Tutti ormai conosciamo le buone norme per proteggerci dalle infezioni virali e limitare il contagio, ma un ripasso non può che far bene: lavarsi spesso le mani, soprattutto se si frequentano luoghi affollati e mezzi pubblici, proteggersi con un fazzoletto quando si tossisce o si starnutisce, coprire testa, naso e gola con cappello e sciarpa, vestirsi a strati per evitare insidiosi sbalzi di temperatura. È importante anche ricordarsi di chiedere informazioni al proprio medico circa le eventuali campagne vaccinali in atto. 

Tuttavia, se nonostante le precauzioni adottate, raffreddore, tosse e influenza si fanno sentire, è possibile intervenire con farmaci di automedicazione per abbassare la temperatura, alleviare i sintomi, e trovare un po’ di sollievo dai dolori osteoarticolari e dalle affezioni alle vie respiratorie. In caso di febbre alta è consigliabile stare a riposo qualche giorno, per permettere all’organismo di combattere adeguatamente l’infezione virale e per evitare di diffondere il contagio a scuola o sul posto di lavoro. Nella maggior parte dei casi il ricorso agli antibiotici non soltanto è superfluo (l’infezione influenzale è virale, mentre gli antibiotici agiscono contro i batteri), ma addirittura dannoso, e può favorire fenomeni di antibiotico resistenza. Vi si deve ricorrere esclusivamente su indicazione del medico.

Prevenzione a tavola

Cosa non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole? La vitamina C, prima di tutto, che grazie alla sua azione antiossidante può essere d'aiuto in caso di infezioni. Questa può essere assunta anche attraverso altri alimenti di stagione come kiwi, broccoli e cavoli, peperoni, spinaci, verdure a foglia verde, mele, pere e agrumi. Un altro modo per aumentare l’apporto di vitamina C nel corso della giornata è utilizzare il limone come condimento, per esempio al posto dell’aceto. L'acido citrico facilita l’assorbimento del ferro, altro elemento indispensabile per mantenere l’organismo in forze e combattere l’influenza. Anche la vitamina D è importante: ne conosciamo l’utilità per il benessere delle ossa, ma contribuisce anche a supportare le difese immunitarie dell’organismo. Si trova, per esempio, nei pesci grassi come il salmone, nel fegato e nelle uova. La vitamina A, infine, è preziosa per la sua azione antiossidante e per il benessere delle mucose; si trova in fegato, latte e uova e in alimenti di stagione come carote, broccoli, zucca e spinaci.

Se l’influenza colpisce

Quando si è alle prese con febbre alta, brividi e dolori diffusi, mangiare potrebbe essere l’ultimo dei nostri pensieri. Tuttavia, è indispensabile sia mantenersi sempre idratati, sia assumere alimenti in grado di fornire all'organismo i nutrienti necessari a combattere il virus. Si può partire con una colazione leggera, magari a base di yogurt che, ricco di probiotici, aiuta anche a livello intestinale; proseguire con uno spuntino a base di frutta e, al pasto, con le proteine della carne bianca o del pesce, sempre con tanta verdura. Se proprio non si riescono a ingerire cibi solidi, si può bere del brodo (meglio di carne, perché in questa fase le proteine sono importanti per ritrovare le forze). Il latte può dare benefici consumato caldo e con l’aggiunta di miele, che dà sollievo alle vie respiratorie. Importante, poi, è bere molto perché la febbre fa perdere liquidi: oltre alle spremute, una buona idea sono le tisane, che oltre a scaldare nelle giornate più fredde, permettono di mantenersi idratati assumendo anche preziosi elementi. Ideali in questo periodo sono quelle a base di zenzero, chiodi di garofano e cannella, ma vanno bene anche tè verde e tè nero, che hanno proprietà antiossidanti.

Probiotici e prebiotici

L’intestino è una delle sedi del sistema immunitario e il suo benessere è strettamente collegato a una migliore risposta dell’organismo agli attacchi di virus e batteri. L’equilibrio della flora batterica intestinale (eubiosi) si mantiene attraverso una dieta completa e bilanciata ricca di frutta, verdura e fibre.

Tuttavia, si tratta di un equilibrio fragile, perché condizioni di stress, sbalzi di temperatura e disordini alimentari possono portare verso una condizione di disequilibrio (disbiosi) che, oltre a manifestarsi con problemi intestinali, rende le difese immunitarie più vulnerabili. Può essere utile, allora, assumere probiotici (cioè quei ceppi di batteri “buoni” che nell’intestino possono contrastare l’aggressione dei patogeni e che si trovano soprattutto nello yogurt e in alcuni cibi fermentati come crauti, miso, kefir) e prebiotici (le sostanze che nutrono i probiotici e che ne stimolano l’attività nell’intestino, presenti in alimenti come mele, banane, cipolle, aglio e porri), anche attraverso un’integrazione alimentare dietro consiglio del medico o del farmacista.

Alleati naturali in dispensa

Più che semplici condimenti: aromi, spezie e ortaggi che si trovano comunemente in cucina, grazie alla presenza di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti, possono essere d'aiuto in caso di raffreddore e influenza. Maggiorana, timo e cannella, per esempio, possono avere un effetto tonificante, utile per ritrovare le energie quando si è debilitati; il peperoncino ha anche un'azione lievemente vasodilatatrice, che favorisce la sudorazione e aiuta la termoregolazione. Come curry e paprica, inoltre, contiene sostanze dalle proprietà antinfiammatorie. Aglio e cipolla, meglio se consumati crudi, sono ricchi di vitamine e sali minerali e sono utili in caso di tosse e per fluidificare il catarro. Molto versatile lo zenzero: può essere masticato crudo oppure usato per marinare carne e verdure, o per centrifugati di frutta, abbinato a mele, carote o arance per alleviare i fastidi dati da influenza, raffreddore e congestione delle vie aree.

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