LA PREVENZIONE PER LEI: GLI ELEMENTI CHE OGNI GIORNO PROTEGGONO IL CUORE DELLE DONNE

Le malattie cardiovascolari interessano le donne anche e più degli uomini. La prevenzione gioca un ruolo fondamentale e passa attraverso giusti comportamenti da adottare quotidianamente, per mantenersi in salute

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte per il genere femminile.

Infarto e ictus sono esempi di alcune delle più gravi conseguenze di malattie cardiovascolari non monitorate e curate, e sono tra i “nemici più subdoli”, soprattutto dai 50 anni in su. Le malattie cardiovascolari colpiscono le donne con un ritardo di circa 10 anni rispetto agli uomini. Fino alla menopausa, infatti, le signore sono protette dagli estrogeni prodotti dalle ovaie. Quando, però, questo “scudo” viene meno, si assiste a una vera e propria impennata in termini di numero di casi e gravità di malattie cardiovascolari. A complicare la situazione concorre un quadro clinico meno evidente; i tipici sintomi di un infarto, per esempio, possono rimanere silenti e lasciare il posto ad altri, meno comuni, come dolore al collo o alla mandibola. Ecco perché le donne tendono ad andare in ospedale più tardi rispetto agli uomini e ricevono con maggiore difficoltà una diagnosi corretta.

I principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari sono l’età, la familiarità, il diabete, l’ipertensione arteriosa, alti livelli di colesterolo e trigliceridi, la sedentarietà e i chili di troppo, soprattutto se localizzati sull’addome.

Però c’è una buona notizia ed è che “la prevenzione cardiovascolare declinata al femminile funziona meglio”, un motivo in più per sostenerla ogni giorno attraverso i giusti comportamenti.

LA SALUTE VIEN MANGIANDO

L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. È importante fare il pieno di vitamine e antiossidanti mangiando frutta e verdura più volte al giorno, preferire i cereali integrali a quelli raffinati e limitare il consumo di grassi saturi, presenti, per esempio, nel burro e negli insaccati.

No anche ai dolci, alle bibite industriali e agli alcolici (è consigliato di limitare il consumo di alcolici a un bicchiere di vino al giorno). E, soprattutto, attenzione al sale: il consumo giornaliero massimo è di 5 grammi, limite che è facile superare a causa di quello “nascosto”, per esempio nei formaggi, nei cibi pronti e nelle salse.

VOLERSI BENE (E NON FUMARE)

Spesso le donne trascurano la propria salute per dedicarsi all’assistenza dei familiari. Invece è importante sottoporsi ai controlli periodici, curare lo stile di vita e concedersi il giusto relax, svago e riposo. Solo così si potranno affrontare in modo lucido e produttivo le mille incombenze quotidiane. Un altro modo per volersi bene è non fumare o smettere di farlo. Il fumo di sigaretta è uno dei nemici peggiori per l’apparato cardiovascolare femminile, a causa del suo “effetto anti-estrogenico” che sembra portare a una menopausa precoce e ridurre l’elasticità delle pareti delle arterie.

IL MOVIMENTO PER LA SALUTE E IL BUONUMORE

L’esercizio fisico regolare migliora il tono dell’umore e riduce i livelli di stress, allontanando lo spettro dell’insonnia e della depressione. Fare sport modifica, poi, la distribuzione del tessuto adiposo e la sensibilità all’insulina e può favorire il controllo della glicemia e della pressione arteriosa.

Le linee guida dell’Oms raccomandano per la donna almeno 150 minuti a settimana di attività fisica moderata o 75 minuti di attività intensa. Tuttavia l’attività fisica va sempre commisurata alla propria età e al proprio stato di salute. Soprattutto chi non è allenato, dovrebbe farsi affiancare, specialmente all’inizio, da un esperto per evitare fastidiosi dolori articolari o muscolari e traumi di varia natura.

Condividi sui social

News correlate

QUANDO IL COLESTEROLO ALTO DIVENTA PERICOLOSO?

QUANDO IL COLESTEROLO ALTO DIVENTA PERICOLOSO?

RISO ROSSO FERMENTATO, UN AIUTO PER LA SALUTE

RISO ROSSO FERMENTATO, UN AIUTO PER LA SALUTE

COLESTEROLO: COME PREVENIRLO A TAVOLA

COLESTEROLO: COME PREVENIRLO A TAVOLA