DISTURBI GASTRICI E STRESS, UNA QUESTIONE ANCHE DI TESTA

I disturbi dell’apparato digerente sono spesso legati a condizioni di stress psico-fisico. Eppure possono comparire anche d’estate, quando si è in vacanza e in pieno relax. Scopriamo perché

Mal di pancia, nausea, sensazione di pesantezza, gonfiore addominale, addirittura gastrite: tutti sintomi fastidiosi che possono presentarsi in concomitanza con l’arrivo della bella stagione e dei primi caldi. Cosa accade? I disturbi all’apparato digerente talvolta possono essere connessi a uno stato di stress psico-fisico. E il sole potrebbe avere una correlazione con questi fenomeni. Anche se fa bene, con le dovute cautele e con una protezione adeguata per la pelle, è scientificamente provato che stimola nell’organismo la produzione del cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, a cui il sistema digerente è estremamente sensibile. Tra gli effetti indesiderati che il cortisolo provoca nell’organismo, spicca l’aumento della produzione di acido cloridrico nello stomaco. È proprio questo acido a generare vari problemi digestivi, da una banale acidità fino alla gastrite, una vera e propria infiammazione delle pareti dello stomaco. Quest’ultima condizione, anche se può scomparire spontaneamente, non va sottovalutata perché potrebbe trasformarsi in una forma cronica. Quando si avvertono i primi sintomi -di norma subito dopo i pasti o quando si ha fame- è consigliabile rivolgersi al proprio medico per approfondirne le cause e farsi indicare il trattamento più corretto da seguire.

LE BUONE ABITUDINI

Un ruolo primario lo ha, però, lo stile di vita: per esempio, assumere alcol in quantità eccessive apre inevitabilmente la strada a dolori addominali, difficoltà di digestione, nausea, gonfiori, mentre una corretta idratazione (a base d’acqua, naturalmente) è un’ottima alleata della salute. Esistono altri alimenti che andrebbero evitati se si soffre di disturbi gastrici: sempre per sommi capi, sarebbero da abolire caffè, cibi piccanti, insaccati e altri cibi grassi. Un altro consiglio è aumentare il numero dei pasti principali da 3 a 5, ovviamente riducendo le quantità, masticando lentamente e privilegiando cibi leggeri e poco lavorati.

OBIETTIVO RELAX

Stomaco e stress non sono buoni amici: esiste una correlazione “pancia-testa”, in gran parte rappresentata da reazioni fisiologiche che fanno parte di un meccanismo di risposta dell’organismo. Tuttavia i disagi possono essere molto profondi, sia fisici sia mentali, e pertanto vanno correttamente approfonditi. Oltre ai trattamenti mirati consigliati dal medico, è sempre utile affiancare una regolare attività fisica, adatta al proprio stato di salute e alla propria età. Inoltre tecniche per rilassare la mente e il corpo, come per esempio la mindfulness o lo yoga, possono rappresentare utili abitudini per contrastare i disagi legati agli stili di vita sempre frenetici e per imparare a prestare attenzione ai messaggi che il nostro corpo “ci invia”. Chiaramente i benefici di ogni attività fisica o di rilassamento sono molto soggettivi, pertanto è sempre bene rivolgersi ad esperti per “sperimentare” nuove pratiche e poterne trarre massima efficacia.

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